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Della nuova sezione di Artissima, Per4m, nata per dedicare attenzione agli artisti che operano “live” anche in momenti di mercato, vi avevamo annunciato lo scorso aprile, insieme alla sezione di One Torino a Palazzo Cavour curata da Maurizio Cattelan. L’area di Per4m all’Oval comprenderà un palco e sedici performer, quattro al giorno, per ogni giorno di apertura, selezionati da un comitato scientifico internazionale. Chi? Lo si annuncia oggi: Tobi Maier, Simone Menegoi e Natalia Sielewicz saranno i “selezionatori” degli artisti presenti, mentre a decidere a chi sarà assegnato il premio Per4m K-Way (valore di 10mila euro), destinato all’opera “d’azione” considerata come più rilevante e significativa tra quelle presentate alla kermesse, saranno Agustin Pérez Rubio, direttore artistico di Malba – Fundación Costantin di Buenos Aires e Stephanie Rosenthal, Chief Curator alla Hayward Gallery di Londra.
La seconda novità è il Premio Sardi, associato alla sezione Back to the Future. La Fondazione Sardi offrirà 5mila euro alla galleria più notevole, in fatto di progetto espositivo, nell’area che si occupa della riproposizione di artisti operativi tra gli anni ’60, ’70 e ’80, una delle punte di diamante dell’offerta fieristica di Artissima. A selezionare lo stand vincitore qui sarà Daniel Baumann, curatore e direttore per la Fondazione Wölfli – Museo delle Belle Arti di Berna, Dirk Snauwaert, Direttore del WIELS Contemporary Art Center di Bruxelles e l’italiano Francesco Stocchi, Curatore del settore Arte Contemporanea al Museo Boijmans di Rotterdam. I progetti ammessi alla sezione sono invece selezionati da João Fernandes, Douglas Fogle, Beatrix Ruf, Jochen Volz sotto il coordinamento di Eva Fabbris.
Per la 14esima edizione di illy Present Future Prize in giuria ci sono Lorenzo Benedetti, Direttore e Curatore al De Appel Centre di Amsterdam, Gianni Jetzer, curatore e critico d’arte, Koyo Kouoh, Direttore Artistico di RAW Material Company di Dakar e la direttrice di Rivoli Beatrice Merz: come ogni anno sarà premiato l’artista con il miglior progetto nella sezione, curata da Luigi Fassi, Catalina Lozano, Piper Marshall, Jamie Stevens e Xiaoyu Weng e come premio, oltre a 10mila euro, una mostra al Castello di Rivoli in occasione della prossima Artissima 2015 (iniziativa quest’ultima istituita dalla sezione 2012).
Per il Premio Guido Carbone, ad Artissima dal 2006, in giuria ci sono Adam Budak, Curatore all’Hirshhorn Museum e allo Smithsonian Institution di Washington, Stefan Kalmár, direttore e curatore del newyorkese Artists Space, Bettina Steinbrügge, direttrice al Kunstverein di Amburgo e l’artista Laura Viale, in rappresentanza della Famiglia Carbone. Ad essere premiata con 5mila euro qui sarà la galleria giovane, con meno di 5 anni di attività, con il progetto espositivo più sperimentale.
In ultimo una nuova edizione del Premio Ettore Fico. Istituito nel 2009 dalla Fondazione omonima, ha lo scopo di promuovere e sostenere il lavoro di giovani artisti, con un riconoscimento di 15mila euro che va a finanziare il progetto vincitore, una mostra e una produzione editoriale. In più la Fondazione Fico continua anche il suo programma di acquisizioni per la collezione permanente di quello che sarà il suo museo torinese. La giuria? Ci sono il collezionista Renato Alpegiani, la critica e curatrice della Fondazione Querini Stampalia di Venezia Chiara Bertola, Andrea Busto, Direttore di MEF – Museo Ettore Fico, la direttrice di Museion Letizia Ragaglia, e il direttore del MADRE Andrea Viliani. Appuntamento, per ora, al 6 novembre. E che vinca il migliore!
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