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In un articolo apparso sul New York Times, Sam Anderson dice che una matita è “come una bacchetta magica”: dietro un oggetto così piccolo e così comune si nasconde un mondo. Ma come si crea una matita? Ne sa qualcosa la General Pencil Company, azienda del New Jersey che dal 1889, partendo da grafite, cera e vernice, produce matite, carboncini, gessetti e tutti gli altri prodotti che riempiono gli scaffali dei negozi di belle arti. Negli ultimi anni, il fotografo Christopher Payne ha visitato la fabbrica decine di volte, documentando ogni fase del processo di produzione. Le sue fotografie catturano i diversi mondi nascosti all’interno di quella che sembra una fabbrica qualunque: ingranaggi, esplosioni di colore, grafite, nastri trasportatori, colla, carta vetrata e via dicendo. Immagini come queste ci mostrano le origini di un oggetto che solitamente diamo per scontato, portandoci alla scoperta di una realtà che sta per sparire a causa dei processi di automazione.