16 giugno 2017

Il Contemporaneo da Il Ponte

 

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90 per cento di lotti di venduti durante a vendita di Arte Moderna e Contemporanea da Il Ponte Casa d’aste, un grande successo, che ha portato 5,6 milioni di euro, confermando che l’attenzione verso questo settore è crescente anche in Italia. Scoppiettante la sessione pomeridiana che ha registrato un sold out, grazie anche alla provenienza dei buyers sia online che ai telefoni provenienti da Stati Uniti, Perù, Corea, Giappone, Regno Unito, Francia, Germania e Russia. 
Tra i top lot si segnalano l’opera Natura Morta, 1961 di Giorgio Morandi, valutata tra i 200.000 e i 250.000 e venduta a 562mila euro; l’opera di Alighiero Boetti Segno Disegno del 1983, venduta a circa il doppio della sua stima per 200mila euro e l’importante progetto di Christo Store Front Project del 1964, che ha raggiunto 243mila euro partendo da una valutazione di 150mila. 
Record mondiale per Irma Blank, come è interessante la sua crescita degli ultimi anni, con l’opera Radical Writings, Schrifzug=Atemzug, olio su tela del 1994 valutato 60mila euro e venduto a 100mila.
Buoni i risultati delle opere su carta tra cui un acquarello di Joan Mirò Senza Titolo del 1963, che è passato di mano a 52mila euro e l’opera di Jean Dubuffet Personnage dans un paysage del 1960, che ha ottenuto 80mila euro. 
Il direttore del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea Freddy Battino ha commentato: «Siamo molto soddisfatti della risposta dei collezionisti, che hanno partecipato numerosissimi dall’Italia e soprattutto dall’estero. Dalle ultime tendenze fino ad un “ritorno della tradizione”, la qualità delle opere è stata premiata con risultati straordinari». 

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